Anche in Veneto si assisterà nei prossimi anni al progressivo invecchiamento della popolazione, con il conseguente aumento dell’incidenza delle malattie croniche. Si prevede che nel 2050 i veneti con almeno 65 anni saranno il 35% della popolazione, a fronte del 23,5% attuale.
Per questo motivo, la sanità territoriale nella regione, così come quella del paese, è destinata ad attraversare una profonda ristrutturazione, mediante i fondi del Pnrr. Dall’istituzione di case della comunità – luoghi di prossimità a cui i cittadini possono accedere per l’assistenza primaria – a quella di ospedali di comunità – piccole strutture (20 posti letto) per consentire un’accoglienza intermedia tra il ricovero a casa e quello in ospedale.
Per questi due investimenti al Veneto sono destinati circa 209,3 milioni di euro, su 3 miliardi complessivi. Nello specifico, 135,4 milioni di euro andranno alla creazione di 95 case della comunità, tutte classificate come hub – quelle principali che erogano servizi di assistenza primaria, attività specialistiche e di diagnostica di base.