Le modifiche operate al Pnrr hanno riguardato molte misure – quasi 16 miliardi di euro (su 191,5 miliardi di fondi PNRR), 144 misure in totale – ma “l’intero impianto di proposte però sono state adottate senza consultare la società civile, che da mesi chiede di essere ascoltata dal Governo” denuncia l’Osservatorio civico PNRR, promosso da ActionAid e da Cittadinanzattiva e a cui aderiscono decine di realtà sociali.
“Si continua a pensare ad un PNRR che non debba coinvolgere la “fastidiosa” cittadinanza, che invece da tempo fa proposte concrete rimaste senza risposta. È inaccettabile che le modifiche ad un piano che dovrebbe radicalmente cambiare il destino del nostro Paese siano state discusse a porte chiuse, senza coinvolgere le numerose realtà della società civile che quotidianamente nei territori lavorano a tutela dei diritti di tutti e tutte, arrivando spesso laddove le istituzioni non riescono” concludono i promotori dell’Osservatorio.
Tra i più penalizzati dalla nuova versione del Pnrr la sanità dove le case di comunità – le nuove strutture di assistenza primaria e prevenzione, fondamentali per anziani e fragili – scendono a 936 dalle 1.350 previste nella vecchia versione; gli ospedali di comunità da 400 a 304, puntando a ristrutturare edifici già esistenti; gli interventi antisismici sulle strutture sanitarie da 109 a 87.
“Definanziati” inoltre gli interventi di cura del territorio. Ma non mancherà nelal nuova versione del Piano un nuovo gasdotto Snam per portare il gas dal sud al nord dell’Italia,