Si annuncia una grande mobilitazione della società civile veneziana domani 27 aprile alle 17 a Cà Farsetti, sede del consiglio comunale veneziano, quando si dovrà discutere il rendiconto del bilancio, nel quadro dello stop al finanziamento al progetto del “Bosco dello sport” (ne abbiamo scritto qui). Il Comitato contro le Grandi Navi ha chiamato alla mobilitazione, con un comunicato pubblicato su Instagram. “A causa di un progetto sconsiderato che serve solo a chi lo fa, ovvero al nostro sindaco-imprenditore, Venezia ha perso 100 milioni del PNRR – scrivono gli attivisti del comitato – Brugnaro, imperterrito, rilancia pretendendo l’intervento dello stato e l’utilizzo di 200 milioni di soldi pubblici per realizzare il (suo) palasport e lo stadio”. Giuseppe Saccà, capogruppo del Pd in consiglio comunale ha denunciato: “Il progetto del “Bosco” va immediatamente abbondonato e già nel prossimo consiglio chiederemo conto di quanto è stato ad oggi investito: i circa 200 milioni di euro previsti di fondi del Comune di Venezia tra mutui e utilizzo di avanzo di bilancio devono essere messi in sicurezza. Non possiamo rischiare il dissesto di bilancio. In seconda battuta, ma senza perdere tempo, dobbiamo riscrivere un progetto che possa essere accolto dall’Unione Europa. La base di partenza deve essere il documento presentato dalle opposizioni unite nell’aprile del 2021 che si basava su tre cardini: Ambiente, Casa, Lavoro. Ci aspettiamo inoltre che nel prossimo consiglio previsto per giovedì 27 sia il Sindaco in persona a presentarsi in aula perché il fallimento politico di questa amministrazione oggi viene confermato dalle decisioni dell’Unione”.
Sul progetto del Bosco dello Sport si sta mettendo in moto il primo conflitto sociale riguadante il Pnrr.