Sono quattro i varchi che potrebbero facilitare l’operatività criminale nei riguardi del flusso di finanziamenti del Pnrr. Vengono descritti nella Relazione annuale sulla politica dell’informazione per la sicurezza (qui) redatta dai servizi di intelligence e destinata al Parlamento.

Gli elementi di criticità secondo gli analisti dei servizi sono:

– l’incremento dei prezzi delle materie prime e dell’energia elettrica, che potrebbero generare conflittualità e disallineamenti tra committente pubblico e appaltatori;
– la sussistenza di comportamenti opportunistici posti in essere da taluni operatori economici e finalizzati a un’artificiosa lievitazione dei costi;
– la carenza di manodopera specializzata, nonché di sofisticate attrezzature tecniche non facilmente reperibili sul mercato;
– le difficoltà di accesso al credito bancario e l’aggravio dei costi delle fonti di finanziamento quali effetti delle politiche monetarie restrittive realizzate a livello europeo.

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