Con REPowerEU, l’Unione europea ha deciso di stanziare 225 miliardi di euro di prestiti residui e 20 miliardi di nuove sovvenzioni per rendere l’Europa indipendente dai combustibili fossili russi ben prima del 2030 e accelerare la transizione verde, aumentando nel contempo la resilienza del sistema
energetico europeo.

Entro il 31 agosto 2023 il governo italiano dovrà presentare alla Commissione europea il proprio capitolo REPowerEU, ad integrazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Malgrado la Commissione Ue abbia dato indicazione agli stati membri di prevedere il coinvolgimento delle organizzazioni della società civile quest’ultime sono state escluse dalla cabina di regia del REPowerEU.

Malgrado questo diverse organizzazioni della società civile hanno comunque espresso le loro raccomandazioni (qui) – inviate ai ministri competenti – e le hanno sottoposte alla discussione pubblica.

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